Il paesaggio del Mustang è privo di comfort, arido, mosso dal vento, drammatico. Le strutture che l'uomo costruisce in questi luoghi sono i soggetti di questi dipinti. Praticamente ogni oggetto costruito in Mustang porta i segni dell'attività rituale: dai sistemi di grotte preistoriche scavate a mano ai castelli in rovina in cima alle colline, dai villaggi densamente raggruppati ai templi isolati, dai cumuli propiziatori di corna di yak alla sofisticata cosmologia del chorten. La tavolozza dei colori utilizzata nell'architettura del Mustang è decisamente più sgargiante e articolata rispetto a quella che si trova nella maggior parte delle altre regioni del Tibet.